lunedì 10 marzo 2008

Prodi, ho chiuso con la politica italiana.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Ah ah ah ah..
ha trovato la sua dimensione "naturale"

Un sorriso salumiere
Mister X di COmicomix

Anonimo ha detto...

Spero che con i salumi sappia fare di meglio! :-)

Anonimo ha detto...

Mi fa molto "salsamenteria tomba" :-)

Anonimo ha detto...

lo fa per liberare il campo da accuse a Veltroni. E' stato un buon presidente del consiglio. ha fatto ciò che poteva.

Anonimo ha detto...

Ah-ah-ah... grande.

Grazie per il commento, CIAO!!! :-D

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Grande Comicomix LOL!!!!

Aggiungerei che sicuramente qui sarà migliore.

Anonimo ha detto...

un pò mi inquieta con quel coltello.

Saluti

Gianluca ha detto...

Son due etti e mezzo..LASCIO?
LASCIA LASCIA...

zefirina ha detto...

be la stazza ce l'ha

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Crocco1830 ha detto...

Ooooooh ... ma con quel coltello che intenzioni ha?

Anonimo ha detto...

Povero Prodi..anche tu con la storia della mortadella;-))...
Un caro saluto

Anonimo ha detto...

Tutto ci riguarda e su tutto dobbiamo impegnarci. Sono tempi bui, tempi di fascismo e clericalismo. Gli emarginati, le donne oppresse da una società maschilista e clericale, gli immigrati, gli esclusi, tutti quelli che pur facendo una vita normale, stentano, arrancano, vedono i propri desideri ed i propri sogni calpestati dall'arroganza del potere di turno, per i libertari, gli atei, per tutto quel mondo che non trova cittadinanza, che non può esprimere se stesso senza essere criminalizzato, stigmatizzato, allontanato, escluso. Tutte e tutti dobbiamo renderci conto della deriva autoritaria del nostro paese, dove ormai le leggi che si presume dovrebbero regolare la vita comune sono lettera morta, mero strumento dell'oligarchia al potere, un'oligarchia ricca e parassitaria, che vive all'ombra di istituzioni di cui una volta di più si deve constatare la sostanziale continuità storica con il fascismo, mai del tutto interrotta nella storia mancata di quella he avrebbe dovuto essere una democrazia.
Cerco di documentare questo imbarbarimento e questa deriva partendo con i più deboli, gli ultimi, i perseguitati, quelli da cacciare: gli zingari. Con una canzone di De André ed un video sul Porrajmos, lo sterminio nazista dei Rom.

saluti libertari
el

Franca ha detto...

Si poteva fermare alla parola "politica"...