domenica 20 luglio 2008

Innovazioni per i dipendenti statali.

27 commenti:

Anonimo ha detto...

Chissà quanto dura questa "carica"...

Anonimo ha detto...

per rispondere ad alianorah: finché non sarà proclamata la legge della giungla
prossimamente, dai vostri teleschermi
ciao

Spartacus Quirinus ha detto...

Purtroppo la Brunetta dei ricchi (e dei poveri chissenefrega) non è un semplice pupazzo a carica ma un vero genietto (non per l'intelligenza!) del male. Dies irae, dies illa!

Anonimo ha detto...

eehehehe...scippo con scasso...aprirà il mio nuovo post ;-D

Pietro_d ha detto...

la carica durerà 5 anni e speriamo solo quelli. in fondo lo abbiamo eletto noi... e se questo centrosinistra continuerà a farsi del male quella carica potrà anche allungarsi. L'Italia ringrazia!

Anonimo ha detto...

Il grande merito di brunetta è proprio quello: far si che anche il nano si senta un gigante...
ciao,
claudio

Pellescura ha detto...

Lotta tra i due giganti che il mondo ci invidia.

Franca ha detto...

Per carità, che la molla sia corta...

Anonimo ha detto...

Ahahah, gran bel blog, le tue vignette sono molto divertenti!

Ti ba di scambiarci un link?

Fammi sapere sul mio blog, in caso, un saluto!

Mr.Tambourine.
http://ciclofrenia.wordpress.com

Anonimo ha detto...

Oggi tiriamo fuori dal cilindro BRUNETTA! speravo che Lui (come qualcuno chiama Berlusconi) almeno per oggi, non fosse il Centro dei vostri pensieri...oggi è domenica, cambiamo musica o ci dobbiamo assorbire la solita pappa?

Anonimo ha detto...

Non ricordo bene, chi era ministro della pubblica amministrazione nel precedente sgoverno, PARDON, governo?

Anna ha detto...

Ahahaahahahahhh.......
Ho sempre pensato che il cavaliere gli abbia dato la carica solo perché è più basso di lui :-)

Anonimo ha detto...

annaaaaa! dov'eri finita? il cavaliere e brunetta hanno caricato pure te!

Anonimo ha detto...

pensavo: c'è chi CARICA e c'è chi SCARICA! C'è chi, caricato, si guarda intorno e si mette in AZIONE e c'è chi, "caricato", si sistema i cuscini della POLTRONA!

Anonimo ha detto...

alla brunetta la carica di ministro per la pubblica masturbazione

Unknown ha detto...

...il nanetto tagliateste...

Anonimo ha detto...

chi aveva la carica di ministro per la pubblica masturbazione prima della brunetta?

Anonimo ha detto...

tutti preoccupati per le cariche, preoccupiamoci per le SCARICHE e poi pensiamo alle nuove UNIONI: Diliberto, Franceschini...!!!

Anonimo ha detto...

cariss bruno, ho visto il tuo commento alla pagina del "Diario dalla Palestina 17 luglio" di Giovanni Fontana...(!)

Anonimo ha detto...

Cosa ha detto Cossiga? che Veltroni non capisce niente?

Anonimo ha detto...

non nascondo un po' di preoccupazione per Stefanodilettomanopello, spero si sia procurato almeno un paio di STIVALI...

Matthew ha detto...

Ho sentito Brunetta dichiarare che ambiva al premio Nobel. Fortuna che è al governo...!

Anonimo ha detto...

Se almeno questo tipo di cariche servissero a "caricare" la sinistra...

Anonimo ha detto...

Ti ho linkato anche io! Un saluto.

zefirina ha detto...

poveri noi

Rita ha detto...

Ho letto tutti gli arretrati. Voto per questa.
:-D ROTFL :-D

Anonimo ha detto...

VOLANO LE BORSE, PRECIPITANO SALARI E PENSIONI!!!

Volano le borse di tutto il mondo dopo il via libera al “piano anticrisi” messo a punto dai leader dell'Unione europea che prevede che i quindici Paesi della zona euro garantiscano i prestiti interbancari e la ricapitalizzazione delle banche in difficoltà. I listini di tutto il mondo si lasciano alle spalle una delle settimane più nere della storia dei mercati (-21% il calo segnato da Piazza Affari) e tornano a salire. A spingere in alto i titoli, la valanga di miliardi di euro e di dollari immessi nel fine settimana dai governi per cercare di far ripartire la circolazione del credito, congelato dalla crisi dei mutui. Milano, Parigi, Londra, Francoforte e Wall Street, chiudono la giornata con guadagni stellari, mai visti negli ultimi anni, che arrivano a superare il 10%. In forte ascesa nel Vecchio Continente proprio i titoli bancari, maggiormente tartassati dalla crisi scatenata ormai più di un anno fa dalla tempesta dei mutui statunitensi. In salita anche i petroliferi sulla spinta del petrolio, tornato nella notte sopra la soglia degli 81 dollari al barile. “LORO” hanno trovato cifre assurde per salvare banche corrotte, incapaci (nella migliore delle ipotesi) e speculatrici, poi ogni anno ci dicono che non ci sono i soldi per la sanità, per la sicurezza, per la scuola, per il lavoro e le pensioni. I soldi ci sono sempre per chi ne maneggia tanti. Non ci sono mai per chi - come da contratto (CCNL) - ne ha pochi. Anzi sono proprio pensionati e lavoratori dipendenti che vengono sempre tartassati e chiamati in causa per salvare governi, banche, assicurazioni, compagnie telefoniche e di bandiera. Con i nostri sacrifici, con le nostre tasse, le banche potranno ancora… strozzarci!!!

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