Purtroppo la Brunetta dei ricchi (e dei poveri chissenefrega) non è un semplice pupazzo a carica ma un vero genietto (non per l'intelligenza!) del male. Dies irae, dies illa!
la carica durerà 5 anni e speriamo solo quelli. in fondo lo abbiamo eletto noi... e se questo centrosinistra continuerà a farsi del male quella carica potrà anche allungarsi. L'Italia ringrazia!
Oggi tiriamo fuori dal cilindro BRUNETTA! speravo che Lui (come qualcuno chiama Berlusconi) almeno per oggi, non fosse il Centro dei vostri pensieri...oggi è domenica, cambiamo musica o ci dobbiamo assorbire la solita pappa?
pensavo: c'è chi CARICA e c'è chi SCARICA! C'è chi, caricato, si guarda intorno e si mette in AZIONE e c'è chi, "caricato", si sistema i cuscini della POLTRONA!
Volano le borse di tutto il mondo dopo il via libera al “piano anticrisi” messo a punto dai leader dell'Unione europea che prevede che i quindici Paesi della zona euro garantiscano i prestiti interbancari e la ricapitalizzazione delle banche in difficoltà. I listini di tutto il mondo si lasciano alle spalle una delle settimane più nere della storia dei mercati (-21% il calo segnato da Piazza Affari) e tornano a salire. A spingere in alto i titoli, la valanga di miliardi di euro e di dollari immessi nel fine settimana dai governi per cercare di far ripartire la circolazione del credito, congelato dalla crisi dei mutui. Milano, Parigi, Londra, Francoforte e Wall Street, chiudono la giornata con guadagni stellari, mai visti negli ultimi anni, che arrivano a superare il 10%. In forte ascesa nel Vecchio Continente proprio i titoli bancari, maggiormente tartassati dalla crisi scatenata ormai più di un anno fa dalla tempesta dei mutui statunitensi. In salita anche i petroliferi sulla spinta del petrolio, tornato nella notte sopra la soglia degli 81 dollari al barile. “LORO” hanno trovato cifre assurde per salvare banche corrotte, incapaci (nella migliore delle ipotesi) e speculatrici, poi ogni anno ci dicono che non ci sono i soldi per la sanità, per la sicurezza, per la scuola, per il lavoro e le pensioni. I soldi ci sono sempre per chi ne maneggia tanti. Non ci sono mai per chi - come da contratto (CCNL) - ne ha pochi. Anzi sono proprio pensionati e lavoratori dipendenti che vengono sempre tartassati e chiamati in causa per salvare governi, banche, assicurazioni, compagnie telefoniche e di bandiera. Con i nostri sacrifici, con le nostre tasse, le banche potranno ancora… strozzarci!!!
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Tutto torna quindi: la pianificazione è morta, l'improvvisazione regna sovrana, l'emergenza sblocca ogni cosa e scomparsi i luoghi dove si poteva pensare il futuro, ci si affida ai social network e a chi sembra avere ancora voglia di ribellarsi. Ma se non si riempie il conflitto con un'idea politica di lungo respiro si rischia di vanificare anche le migliori intenzioni. Alessandro Farulli
Forlì...un tempo da jazz..e di polemiche
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Le donne del pd: parità anche in provincia.
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forlì, l'ebe di canova ai raggi-x
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A forlì grande mostra sul canova
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Forlì, anche i piccoli nel loro piccolo s'incazzano.
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Forlì, vignetta incazzata su questo inizio di campagna elettorale.
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Forlì, un kit di preservativi per ogni diciottenne.
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A Forlì una lista tutta rosa (o quasi)
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Forlì aderisce alla campagna m'illumino di meno, il popolo commenta.
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Forlì, AN dice stop ai ristoranti etnici in centro
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Sindaco di forlì, governance poll e primarie del pd.
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Forlì, Balzani vince le primarie per 44 voti.
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Parola di damiano zoffoli.
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Provincia Forlì-Cesena verso la candidatura del PD
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Forlì, malumori nel Partito Democratico sulla nomina dell'esecutivo.
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Malumori nel PD forlivese per la mancata elezione di un rappresentante locale in Parlamento.
Polemiche nel PD forlivese sulla nomina dell'esecutivo.
Sia ai grandi che ai piccini si consiglia la lettura di una favola di Jean La Fontaine intitolata La scimmia ed il gatto.
Rialzati, Alitalia.
RIALZATI, ALITALIA:
La cordata.
Forlì, modifiche radicali al piano del traffico.
Nota a margine.
"Stiamo vangando" era l'espressione usata dagli alpini dell'Armir per scrivere, alla famiglia in Italia, della ritirata di Russia evitando la censura. Come è noto agli agricoltori, vangando si arretra.
Forlì, cambio di mano.
Questa se l'è tirata.
Rimpasto.
Presidenza cciaa forlì, si vocifera di una staffetta a metà mandato
27 commenti:
Chissà quanto dura questa "carica"...
per rispondere ad alianorah: finché non sarà proclamata la legge della giungla
prossimamente, dai vostri teleschermi
ciao
Purtroppo la Brunetta dei ricchi (e dei poveri chissenefrega) non è un semplice pupazzo a carica ma un vero genietto (non per l'intelligenza!) del male. Dies irae, dies illa!
eehehehe...scippo con scasso...aprirà il mio nuovo post ;-D
la carica durerà 5 anni e speriamo solo quelli. in fondo lo abbiamo eletto noi... e se questo centrosinistra continuerà a farsi del male quella carica potrà anche allungarsi. L'Italia ringrazia!
Il grande merito di brunetta è proprio quello: far si che anche il nano si senta un gigante...
ciao,
claudio
Lotta tra i due giganti che il mondo ci invidia.
Per carità, che la molla sia corta...
Ahahah, gran bel blog, le tue vignette sono molto divertenti!
Ti ba di scambiarci un link?
Fammi sapere sul mio blog, in caso, un saluto!
Mr.Tambourine.
http://ciclofrenia.wordpress.com
Oggi tiriamo fuori dal cilindro BRUNETTA! speravo che Lui (come qualcuno chiama Berlusconi) almeno per oggi, non fosse il Centro dei vostri pensieri...oggi è domenica, cambiamo musica o ci dobbiamo assorbire la solita pappa?
Non ricordo bene, chi era ministro della pubblica amministrazione nel precedente sgoverno, PARDON, governo?
Ahahaahahahahhh.......
Ho sempre pensato che il cavaliere gli abbia dato la carica solo perché è più basso di lui :-)
annaaaaa! dov'eri finita? il cavaliere e brunetta hanno caricato pure te!
pensavo: c'è chi CARICA e c'è chi SCARICA! C'è chi, caricato, si guarda intorno e si mette in AZIONE e c'è chi, "caricato", si sistema i cuscini della POLTRONA!
alla brunetta la carica di ministro per la pubblica masturbazione
...il nanetto tagliateste...
chi aveva la carica di ministro per la pubblica masturbazione prima della brunetta?
tutti preoccupati per le cariche, preoccupiamoci per le SCARICHE e poi pensiamo alle nuove UNIONI: Diliberto, Franceschini...!!!
cariss bruno, ho visto il tuo commento alla pagina del "Diario dalla Palestina 17 luglio" di Giovanni Fontana...(!)
Cosa ha detto Cossiga? che Veltroni non capisce niente?
non nascondo un po' di preoccupazione per Stefanodilettomanopello, spero si sia procurato almeno un paio di STIVALI...
Ho sentito Brunetta dichiarare che ambiva al premio Nobel. Fortuna che è al governo...!
Se almeno questo tipo di cariche servissero a "caricare" la sinistra...
Ti ho linkato anche io! Un saluto.
poveri noi
Ho letto tutti gli arretrati. Voto per questa.
:-D ROTFL :-D
VOLANO LE BORSE, PRECIPITANO SALARI E PENSIONI!!!
Volano le borse di tutto il mondo dopo il via libera al “piano anticrisi” messo a punto dai leader dell'Unione europea che prevede che i quindici Paesi della zona euro garantiscano i prestiti interbancari e la ricapitalizzazione delle banche in difficoltà. I listini di tutto il mondo si lasciano alle spalle una delle settimane più nere della storia dei mercati (-21% il calo segnato da Piazza Affari) e tornano a salire. A spingere in alto i titoli, la valanga di miliardi di euro e di dollari immessi nel fine settimana dai governi per cercare di far ripartire la circolazione del credito, congelato dalla crisi dei mutui. Milano, Parigi, Londra, Francoforte e Wall Street, chiudono la giornata con guadagni stellari, mai visti negli ultimi anni, che arrivano a superare il 10%. In forte ascesa nel Vecchio Continente proprio i titoli bancari, maggiormente tartassati dalla crisi scatenata ormai più di un anno fa dalla tempesta dei mutui statunitensi. In salita anche i petroliferi sulla spinta del petrolio, tornato nella notte sopra la soglia degli 81 dollari al barile. “LORO” hanno trovato cifre assurde per salvare banche corrotte, incapaci (nella migliore delle ipotesi) e speculatrici, poi ogni anno ci dicono che non ci sono i soldi per la sanità, per la sicurezza, per la scuola, per il lavoro e le pensioni. I soldi ci sono sempre per chi ne maneggia tanti. Non ci sono mai per chi - come da contratto (CCNL) - ne ha pochi. Anzi sono proprio pensionati e lavoratori dipendenti che vengono sempre tartassati e chiamati in causa per salvare governi, banche, assicurazioni, compagnie telefoniche e di bandiera. Con i nostri sacrifici, con le nostre tasse, le banche potranno ancora… strozzarci!!!
>>> VIENI ANCHE TU SU: HTTP://STATALI.BLOGSPOT.COM
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